Nuovo spostamento verso sud entrando nel Lazio, (lungo l’A1 questa volta con uscita Orte), per visitare un’altra splendida zona compresa tra i laghi di Bolsena e Bracciano. Tantissime anche qui le cose da vedere in questa terra di Etruschi ma seguendo le tracce del film sui Medici dobbiamo fermarci a Viterbo.
Nelle prime puntate infatti Giovanni dei Medici corrompe i cardinali per far eleggere il nuovo papa che in cambio dell’elezione avrebbe fatto la fortuna della famiglia fiorentina affidando alla loro banca la gestione delle casse del papato.
A Viterbo le scene del film riprendono il duecentesco Palazzo dei Papi in stile gotico con la scalinata che lo anticipa, la facciata merlata con le bifore e la splendida loggia duecentesca che sembra un merletto. Questo palazzo ha visto davvero l’elezione di diversi pontefici anche se non quello dell’epoca medicea e soprattutto è il palazzo dove ha avuto origine la parola conclave. Il conclave è ancora oggi il consesso solenne durante il quale viene eletto il papa e venne chiamato così proprio per un episodio che accadde nel 1271 in questo palazzo.
La sede papale era vacante ormai da più di due anni e i cardinali che si riunivano qui ogni giorno non riuscivano a decidersi sul nome del futuro papa e la fumata era sempre nera. Così all’allora capitano del popolo venne in mente un modo per far decidere i porporati. La stanza dove si riunivano fu scoperchiata e i cardinali furono chiusi a chiave (cum clave cioè sotto chiave) con alimenti razionati fino a che non avessero deciso. Con questo escamotage fu eletto papa Gregorio X e da allora i cardinali si riuniscono anche adesso a Roma in conclave per eleggere il papa.
Anche la storia tra il giovane Cosimo e la bella lavandaia dal nome Bianca è stato ambientato tra le strade di Viterbo e in particolare nel bellissimo quartiere medievale di San Pellegrino rimasto davvero intatto al Medioevo con le strade, le torri, le bifore, i portici, uno straordinario spaccato di architettura civile medievale come non se ne trova altrove.
A pochi chilemetri da Viterbo non distante dalle sponde del Lago di Vico è invece Caprarola e lo spettacolare Palazzo Farnese anche questo lacation della scene del film. Palazzo Farnese è una dimora fortificata che vista dall’alto ha la forma di pentagono. Vi si accede da una scalea monumentale che ascende con diversi livelli e forme fino alla facciata del palazzo, costruito a partire dal 1530 su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane e su commissione del Cardinale Alessandro Farnese che poi fu eletto papa.
Bellissimi gli interni tutti affrescati, la scala regia e i giardini all’italiana. Una curiosità in particolare sulla sala chiamata dei Mappamondi una splendida lunga sala con alle pareti gli affreschi di grandi cartine geografiche del mondo conosciuto nel XVI secolo. La sala è talmente bella che quando il Palazzo fu ultimato nel 1575 papa Gregorio XIII fu, ospite a Palazzo Farnese, ne rimase così colpito che una volta tornato a Roma fece realizzare la Galleria delle carte geografiche in Vaticano, che oggi si può ammirare durante la visita ai Musei Vaticani.
Finiamo il nostro viaggio sulle location del film sui Medici con il Castello Orsini Odescalchi che domina il Lago di Bracciano e che nella finzione televisiva è l’abitazione dei Conti Bardi, la casa paterna di Duchessina de’ Bardi da cui parte per andare a conoscere il suo promesso sposo, Cosimo de Medici. Il castello è una imponente mole con possenti torri cilindriche edificata dalla famiglia Orsini nella seconda metà del 400.
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