A Montmartre inseguendo un pappagallo – parte terza

Una settimana a Parigi, un libro da leggere per le vacanze estive, un giallo e un mistero matematico da svelare, una via a Montmartre da ricercare. Siamo alla terza puntata del racconto: scopriamo di più del libro e finalmente ci accingiamo ad arrivare a Parigi.

Se non lo hai fatto leggi la prima parte della storia e la seconda puntata.

Il mistero matematico

La prima parte del libro si fa leggere facilmente e mia figlia ne rimane piacevolmente incuriosita; è la parte romanzata in cui vengono poste le basi del racconto: un anziano signore è proprietario di una piccola libreria a Montmartre in una via dal nome suggestivo che nessuno conosce ma che esiste davvero, Rue Ravignan. Un giorno l’uomo riceve una strana lettera da un amico che non vede da 50 anni e che morirà in circostanze misteriose di lì a poco. L’amico gli comunica che gli ha già inviato tutta la sua biblioteca monotematica con volumi antichi e preziosi sulla matematica.

Così inizia l’avventura di cui altro personaggio chiave è un bambino che casualmente trova un pappagallo, e c’è un mistero matematico che non ho ben capito, da risolvere, la Congettura di Fermat, credo qualcosa come poteva essere la quadratura del cerchio per gli antichi. Nel mese di luglio il libro viene preso, letto, abbandonato più volte a seconda di cosa trattasse e quando vi sono le complicate descrizioni di storia della matematica viene lasciato sul comodino a languire.

Con l’inizio di agosto la situazione va presa di petto, una sera arriva mia figlia col libro in mano: mamma ho deciso che se devo leggerlo prima di partire, devo fare almeno 31 pagine ogni giorno per finirlo, così quando andiamo a Parigi andremo a cercare questa strada per vedere se esiste davvero la biblioteca. Sì perché intanto avevamo deciso che avremmo trascorso a Parigi la nostra settimana di vacanza di Ferragosto.

Così dopo tanto impegno non potevamo deluderla e l’ultima sera decidemmo di passarla a Montmartre. Cercare una strada col buio non è facile così eravamo sul posto prima delle sette quando era ancora giorno. Saliti sulla collina con la funicolare ci mettiamo alla ricerca, guida alla mano aperta alla pagina della cartina, sembra a sinistra del Sacro Cuore e ci dirigiamo in quella direzione ma la ricerca si rivelerà più difficile di quel che pensavamo.

To be continued…

Continuate a seguire la storia: venerdì torniamo con la quarta parte “Alla ricerca di Rue Ravignan”