Roma in agosto può essere un tantino calda, lo sapevamo prima di prenotare ma che nella settimana di Ferragosto arrivasse anche Lucifero, l’anticiclone africano con i suoi 40 gradi, proprio non ce lo aspettavamo. E allora come sopravvivere a Roma con il solleone di agosto e continuare a visitare questa capitale che è forse, senza voler peccare di campanilismo, la più bella del mondo?
Intanto la cosa che più abbiamo apprezzato a Roma in questi giorni… il Colosseo? Direte voi, oppure le vie dello shopping con gli sconti, oppure la cacio e pepe? Certo tutto quanto ma soprattutto le numerosissime fontanelle di acqua che si trovano davvero in tutte le strade e le piazze di Roma senza alcuna difficoltà. I romani le chiamano affettuosamente “Nasoni“. Sono proprio ovunque e sgorgano acqua in continuo, non si possono chiudere, e viene davvero da domandarsi da dove venga tanta abbondanza d’acqua. In più, cosa non da poco, è freschissima e tutti i turisti di Roma la scorsa settimana come noi ne approfittavano in abbondanza a ogni piè sospinto per bere, riempire la borraccia e rinfrescarsi la testa fin quasi a farsi la doccia. Quindi Roma se non altro in agosto sarà calda ma abbonda di acqua e questo è già un vantaggio.

L’altro è che abbonda di musei e se anche alcuni forse non hanno l’aria condizionata oppure l’impianto non è sufficiente a dare refrigerio, pur tuttavia riparano dal sole a picco sulla testa per lo meno nelle ore più calde del giorno, quando è bene organizzarsi, Green pass permettendo, per una bella visita guidata o libera che fa sempre bene anche alla nostra crescita personale. In questi tempi di pandemia tutti gli ingressi sono contingentati ed è consigliabile prenotare in anticipo online qualsiasi visita soprattutto ai musei più famosi e questo vale sempre e in generale quando ci muove in agosto in città piene di turisti. Non starò qui a farvi la lista dei musei più belli che, in più viaggi abbiamo visitato, vi dirò solo di uno quello fatto quest’anno davvero provvidenziale in estate e soprattutto provvidenziale con Lucifero in città: la Domus Aurea.
La Domus Aurea, lo ricordo anche per chi non è ferrato in storia dell’arte, era la maxi villa di quel pazzo dell’imperatore Nerone che leggenda vuole abbia incendiato tutta Roma per fare spazio in città e costruirsi questa modesta residenza di 150 stanze. Comunque una volta morto Nerone, siccome tutta Roma lo odiava, la sua abitazione fu completamente interrata e sopra vi furono costruite delle terme. Così adesso si nota poco, anzi per niente, davanti al Colosseo perché è completamente sotto la collina e questo è un vantaggio enorme in estate quando la temperatura è costantemente a soli 10 gradi. Quindi quando si entra dentro dai 40 esterni se non hai una bella felpa invernale (che ti sei portato con te perché leggi sempre bene sul sito internet, prima di acquistare i biglietti, tutti i consigli e le raccomandazioni per la visita) ti prendi una botta che all’inizio può essere piacevole ma a lungo andare è un po’ troppo. E insieme a noi ce n’erano che avevano improvvisato e se ne sono stati un’ora e quaranta al freddo, sì perché questa visita è solo guidata (venerdì, sabato e domenica) e dura quasi due ore, quindi è ottima per quando fuori è molto caldo oltre a essere molto interessante.

Altro consiglio per sopravviver a Roma col caldo quando invece si ha una certa idiosincrasia per i musei oppure non si è ancora vaccinati e quindi senza Green Pass non si può entrare. L’alternativa sono le chiese che ormai è risaputo sono sempre abbastanza fresche perché antiche, con mura spesse, non costruite a risparmio come gli appartamenti moderni e utili a reggere strutture imponenti come cupole. E di chiese a Roma ce ne sono a bizzeffe, se non sono a Roma nella culla della cristianità, dove dovrebbero essere. Quindi il consiglio è entrate sempre in tutte le chiese che trovate – dire una preghiera non costa niente e sicuramente non fa male – ma soprattutto le chiese, ovunque e non solo a Roma, conservano sempre dei tesori inestimabili di arte e a Roma davvero vanno viste tutte.
Noi sempre in questo frangente molto caldo ma per puro caso, avevamo prenotato la visita alla Basilica di San Clemente. Non solo si visita la chiesa medievale ma si può scendere nei sotterranei dove è stata scoperta l’antica basilica del IV secolo, e ancora sotto, quindi due livelli più in basso del livello attuale, una casa romana con antico mitroneo, tempio pagano dove si venerava il dio Mitra. Cultura assicurata e anche fresco assicurato ma non per molto perché le visite sono contingentate e cronometrate, non più di mezz’ora per vedere il tutto e se non ti spicci ti richiamo all’ordine con il megafono.

Altri espedienti per sopravvivere al caldo torrido durante la vacanza in una città come Roma è quello, nelle ore calde, di fare la pausa pranzo al ristorante, invece che magari il solito pranzo veloce come si è soliti fare di giorno quando si è presi dalle visite. D’estate è bello fermarsi a mangiare ai tavolini all’aperto magari in una piazzetta sotto gli alberi oppure tra i vicoli del centro, ma è se è davvero troppo caldo meglio entrare dentro a locali climatizzati e prendersela molto con calma. Attenzione però a non abbuffarsi troppo e a non bere alcolici, il rischio è quando si esce che è ancora molto caldo di fare il doppio di fatica a riprendere il cammino.
Vi sono poi i centri commerciali o negozi del centro con l’aria condizionata a palla, in questo caso che abbiate o meno voglia e fondi per fare acquisti, prendetevela comoda e spulciate quanto volete, l’unica pecca è che difficilmente si può trovare un posticino dove sedersi, noi siamo entrati da Zara, tra l’altro anche un bel negozio con i balconi interni ai vari piani ma niente, neanche un angolino dove potersi accomodare un attimo per dare sollievo ai martoriati piedi.

Anche per spostarsi in città per i grandi spostamenti quando è possibile, come verso il Vaticano o il Colosseo, meglio utilizzare la metropolitana che eccetto alcune carrozze più vecchie che possono avere l’aria condizionata in panne è più fresca che fuori. Quando poi ci si muove a piedi, meglio prediligere il dedalo dei vicoli in centro piuttosto che le grandi vie e piazze a pieno sole con tutte le pietre, rovine, muri che riverberano la luce e anche farsi aiutare prendendo a noleggio tramite App un monopattino elettrico, che si trovano ovunque in città, o anche la bici è un ottimo espediente per muoversi più velocemente e soffrire meno il caldo, tuttavia dato il traffico intenso e le grandi strade di Roma meglio utilizzarlo facendo molta attenzione. Se poi avete l’albergo in centro (come è sempre consigliabili nelle grandi città) e potete raggiungerlo abbastanza velocemente, meglio uscire presto la mattina e tornare nelle ore calde a fare la pennichella pomeridiana, per poi essere belli pimpanti pronti a uscire di nuovo al tramonto.
Roma by night è bellissima, uscire a cena, vedere i fori illuminati, le fontane, anche solo passeggiare senza senza meta nei vicoletti del centro, oppure darsi alla movida nei tanti quartieri che si animano col calar delle tenebre o fare acquisti sul mercatino lungo il Tevere in zona Trastevere. A Roma non mancano le possibilità per fare anche bellissime visite guidate serali a tema e senza spendere troppo. Ultimi dolci consigli contro il caldo: a Roma ci sono alcune tra le gelaterie più buone al mondo e sono da gustarsi nelle ore più calde anche le grattachecche, cosa sono? Ma le granite, ghiaccio tritato o grattato con un raschietto e sciroppo ma anche in alcuni casi frutta fresca, ottime e rinfrescanti.

Alla fine di questo vademecum per sopravvivere al caldo durante una vacanza d’estate a Roma, un’ultima raccomandazione su cosa invece non si può fare: sì viene voglia, le vedi, grandi, azzurre, scroscianti, sembrano piscine, e poi ce l’abbiamo tutti in mente, quella immagine, bellissima nella Fontana di Trevi, ma no, ragazzi, no questo proprio non si può fare, è vietato dalla legge, e oltretutto tutte le fontane, sono presidiate dalla Polizia municipale, soprattutto la Fontana di Trevi, anche alle 7 del mattino.
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Indubbiamente Roma é “leggermente” bollente in agosto, ma la sua bellezza , così ben descritta nell’articolo, può affascinare al punto da mettere in secondo piano le temperature roventi!
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Grazie, mi fa piacere che passi questo perché è assolutamente vero. Ci tornerei subito!
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Magari provando in altre stagioni. L’autunno, ad esempio, sul lungotevere è delizioso!
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Hace calor pero viendo y leyendo el articulo se ve impresionante y merece la pena pasar calor para ver roma.Saludos
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