Se c’è una cosa di cui si sente la mancanza al rientro da un viaggio in Irlanda è del tipico Irish breakfast. Il primo giorno lo gustiamo in centro vicino al Trinity college al Kilkenny cafe and Restaurant dove è possibile fare una ampia colazione sia dolce che salata o un vero pranzo. A detta degli irlandesi e delle guide è una delle migliori colazioni in zona Temple bar/Trinity. L’ambiente è piacevole e luminoso, al piano terra c’è il negozio di accessori e al primo piano il bar con le pareti a vetri su una delle vie principali di Dublino. Gli ingredienti base sono uova, bacon, pudding bianco e nero, salsiccia, accompagnati dalla bevanda che si preferisce, caffè lungo, tè, cappuccino.

Altra specialità da non perdere in Irlanda sono gli Scones, golosi dolci tipici, una specie di panino ma dolce con blueberry o raspberry (mirtilli, fragole, lamponi), che si taglia in due e si spalma di burro (come già non ne fosse già pieno) ed è buonissimo. La nostra guida, un italiano che da 7 anni vive a Dublino, ci ha svelato il posto dove fanno i migliori della città, così, forti di questa rivelazione, due giorni dopo perché la domenica è chiuso, facciamo la nostra Full Irish Breakfast, cioè il nostro brunch, a metà tra la colazione e il pranzo, al Brew Baker cafe al 21 di Frederick St.

Per la cena invece sono i pub a farla da padroni, ottimo proprio davanti al ponte O’ Connel proprio nel cuore di Dublino è J.W. Sweetmann, dove si possono gustare ottime specialità tipiche irlandesi accompagnati da musica dal vivo che a Dublino non può assolutamente mancare, inoltre è l’unico pub della capitale dove servono la loro birra, hanno un micro birrificio interno e producono una birra stupenda. Meglio però prenotare in anticipo.

Le specialità irlandesi da gustare sono il Traditional Irish Stew, lo stufato di agnello cotto lentamente con patate e carote e servito con pane di soda irlandese, Bangers & Mash un delizioso monte di patate con salsiccia di maiale irlandese e un delizioso sugo di cipolle, e il Braised Wicklow Lamb Shoulder, agnello irlandese a cottura lenta brasato nella Red Ale con purè cremoso e fagiolini. Inoltre da provare a Dublino è il Lamb shanks, coscio di agnello marinato 48 ore nella birra e poi cotto al forno e servito con patate. Vi è poi la Seafood chowder, una tipica zuppa di pesce irlandese, con cozze, pesce, patate, carote cotte nella panna, anche se importata dall’America un secolo fa e copiata, servita in piatto o tazza.

Al pub in Irlanda si cena presto, meglio presentarsi intorno alle 19.00 inquanto molti servono la cena solo fino alle 21 e la serata continua dopo in musica. Da rimarcare inoltre che bambini e minori sono ammessi solo fino alle 10.00. Gli adulti possono anche rimanere volentieri fino a tardi ad ascoltare la musica, quasi ovunque dal vivo, ma occorre continuare ad ordinare birra a volontà altrimenti si viene gentilmente incentivati ad andarsene.
Altro pub da non mancare per una cena a Dublino è il Brazen Head, una vera istituzione in città, pare che sia il pub più antico di Dublino, fondato nel lontano 1198 . E’ aperto 7 giorni su 7, dalle 12 fino a tardi la sera, ma anche qui il cibo viene servito fino alle 21 e, come in molti pub a Dublino, non prendono prenotazioni: entri e giri per le vecchie stanze, dalle pareti in pietra affumicate piene di oggetti di ogni tipo, fino a che non trovi il tuo posto a un vecchio tavolaccio in legno. Un posto davvero unico e suggestivo da non perdere, sempre vivace sulle note della tipica musica irlandese.

Nota a parte merita un’altra specialità culinaria irlandese, il Fish and chips. Ma non è inglese? obietterete voi. Certo ma questo è diverso: grandi filetti bianchi perlopiù di merluzzo, una pastella con birra dorata e croccante per niente oleosa, e doppia frittura non nell’olio ma in strutto di bovino (non maiale) ed è buonissimo, una vera bontà. Il migliore a Dublino? Per la nostra guida da Fusciardi’s in Capel Street.
Naturalmente di pub dove entrare per mangiare, bere e ascoltare musica, Dublino è piena, quindi non c’è che da provare, diffidate invece dei ristoranti perché generalmente sono molto cari. La zona tipica dei pub, anche se forse troppo piena di turisti nei mesi di alta stagione, è il quartiere di Temple bar il centro della vita notturna della città irlandese. Ma qui arrivano a frotte anche dalla campagna per festeggiare ogni evento, compleanni, cerimonie, addii a nubilato ecc. ogni occasione è buona venire a bersi più pinte di birra.

Con cosa accompagnare i tipici piatti irlandesi o le serate di musica e balli tradizionali? In Irlanda c’è una sola risposta: birra e ancora birra e birra a volontà. Non per niente questa è la patria dell’inconfondibile Guinness. Una stout densa, scura, amara, senza bollicine, con schiuma beige e che dovrebbe essere servita a temperatura ambiente, la Guinness è tutta un’altra birra e una visita in Irlanda non può dirsi completa senza aver conosciuto questa specialità da gustare ovunque e in abbondanza. E ricordate la Guinness che si beve qui non è uguale a quella commercializzata fuori o perlomeno, perde in gusto, qui è buonissima.