Porto in panoramica

Erano anni che mio marito insisteva per tornare in Portogallo così quando mi ha proposto questa vacanza di metà inverno, in febbraio due anni fa, ho detto che Porto andava bene anche se non ne ero molto convinta: perlomeno avrebbe smesso di propormelo ogni volta.

D’altra parte le premesse per essere una buona meta c’erano tutte: Lisbona ci aveva colpito profondamente, l’inverno è più mite rispetto che da noi e non è difficile imbattersi in giornate a tutti gli effetti di primavera anche in gennaio, e una nostra cara amica ci aveva detto che la città di Porto le era piaciuta anche più di Lisbona, se questo è mai possibile dato che secondo me è la più bella capitale europea insieme a Parigi e Praga.

Tuttavia non ero convinta, forse contribuiva anche il fatto che per la prima volta nostra figlia non ci seguiva in un viaggio, e difatti ho aspettato fin quasi alla partenza per documentarmi: solo una settimana prima.

A quel punto non ci è voluto molto ad appassionarmi, ma non credevo neanche mentre leggevo della famosa Libreria Lello, una delle più belle al mondo, o della stazione São Bento, come di Vila Nova de Gaia e delle sue storiche cantine di vino Porto, che la città potesse appassionarmi completamente come poi è successo. Aveva proprio ragione lui.

Città di Porto panoramica sul fiume Douro
Città di Porto panoramica del quartiere della Ribeira
Città di Porto particolare delle case del quartiere de La Ribeira
Città di Porto panoramica dal fiume Douro sul quartiere della Ribeira, in primo piano i Rabelos
Città di Porto quartiere della Ribeira e fiume Douro
Città di Porto bancarella sul fiume Douro, sullo sfondo un Rabelos
Città di Porto, scorcio colorato in un vicolo della città
Città di Porto, colorato vicolo della città
Città di Porto, il ponte Dom Luis I da un vicolo cittadino
Città di Porto, panoramica notturna sul ponte Dom Luis I