Organizzare un viaggio in Bretagna e Normandia

Il migliore periodo per visitare il Nord della Francia è il periodo estivo quindi da giugno a settembre, e anche in primavera, per la Normandia ma direi più limitato in luglio e agosto per la Bretagna, consapevoli che in agosto il flusso turistico è comunque notevole.

Per visitare la Normandia occorre mettere in conto almeno 5 -6 giorni e una giornata quasi intera è da dedicare a Mont Saint Michel. Per la Bretagna almeno 7 – 10 giorni per gustarla con un po’ più di calma. Il nostro viaggio è iniziato all’aeroporto di Parigi Beauvais ed è durato 11 giorni ma avevamo già interamente visitato la Bretagna qualche anno fa quindi le abbiamo dedicato minor tempo del necessario.

Per un itinerario completo della Normandia in 7 giorni leggi: Itinerario in Normandia: cosa vedere in 7 giorni

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Come arrivare: in auto

Il viaggio a Mont Saint Michel, o comunque in Normandia e Bretagna, può essere affrontato anche con la proprio auto dall’Italia in due giorni e noi lo abbiamo fatto ben due volte, ma scemato l’entusiasmo iniziale è un po’ faticoso. Per arrivare a Parigi dal centro Italia ci sono 1200 km quindi abbiamo sempre optato per una tappa intermedia a Lione o Digione dove si arriva dopo una giornata di macchina e si può cenare e passare la serata visitando il centro storico. Se avete tempo Lione merita senz’altro anche una intera giornata di visita. Se poi non avete in programma di fermarvi a Parigi, potete proseguire direttamente per la Normandia in un’altra giornata di auto. Considerate che il viaggio on the road, per me il più bello in assoluto, fa perdere giorni e spendere per benzina, autostrada, automobile e alberghi.

In aereo

Molto più comodo, veloce e a seconda del volo che trovate anche abbastanza economico, a conti fatti, è arrivare fino a Parigi in aereo e poi prendere la macchina a noleggio come abbiamo fatto noi questa estate. I voli Raynair per Parigi vi portano all’aeroporto di Parigi Beauvois che è già a nord della capitale, in Normandia. Il volo dura 1 ora e mezzo. Potete prenotare il volo da soli anche con poco anticipo, noi lo abbiamo prenotato 2 mesi prima, con circa 100 euro a persona anche in pieno agosto e in due ore siete già nel Nord della Francia.

I bagagli

Fino a quest’estate si poteva portare uno zainetto e un bagaglio a mano (il trolley piccolo per intendersi di max 10 kg di peso) delle misure standard per la compagnia. Non pagando il “Priority” veniva comunque sistemato in stiva quindi non era il caso di metterci oggetti costosi o delicati come pc, tablet, denaro, documenti. Qualche giorno dopo il nostro rientro Rynair ha annunciato che da ora in poi si pagherà anche per il bagaglio.

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Tuttavia per fare questo tipo di viaggio la miglior cosa è limitare molto il bagaglio e nella stagione estiva è fattibile. Un trolley piccolo e un piccolo zaino a testa dovrebbero essere sufficienti anche perché tutte le notti si cambia albergo e quindi è utile girare compatti e organizzati. In merito all’abbigliamento, il Nord della Francia in estate ci ha abituato a sbalzi repentini di temperature. Per la Bretagna l’incognita tempo è ancora più insidiosa.

In valigia

In Normandia, se piace la luce e il mare del nord sulla Manica, si può fare anche un bagno quindi se volete portate il costume e un asciugamano ma prenderanno un po’ troppo spazio nella valigia. Se dice di essere bel tempo il giorno si gira bene in magliette corte e sandali come da noi, ma non sempre lo è.

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In Bretagna la temperatura in genere è più bassa e soprattutto nel Finistère tira sempre vento. Quindi occorrono scarpe da ginnastica comode e impermeabili, jeans e qualche pantalone di cotone, almeno una felpa leggera e una pesante, un giacchetto impermeabile un po’ imbottito tipo trapunta leggera. Per ricapitolare per una decina di giorni e senza sforare i 10 kg di bagaglio si può portare: 1 sandalo, 1 scarpa da ginnastica impermeabile, 3-4 pantaloni, 2 più estivi e 2 jeans, diverse magliette a manica corta, 3 felpe di diversa pesantezza, giacchetto mezza stagione impermeabile con cappuccio (o ombrellino nello zaino).

Noleggio auto

Dopo il volo occorre prenotare l’auto a noleggio all’aeroporto. Per Normandia e Bretagna i chilometri da percorrere sono circa 2500 quindi attenzione a noleggiare un auto con chilometraggio limitato. Noi abbiamo prenotato l’auto direttamente dal sito Rynair. Se siete in due potete scegliere anche l’auto di fascia inferiore tipo Panda o similari. Se siete in tre o quattro persone optate almeno per la fascia intermedia, vi può capitare una Fiesta o similare, altrimenti non saprete dove infilare i bagagli e spostandosi ogni giorno non è mai bene lasciare valigie in vista nell’abitacolo. Per una macchina a noleggio di questo tipo abbiamo speso meno di 200 euro per 11 giorni. Fate attenzione però al tipo di assicurazione: la base prevede la franchigia e vi fermeranno una cifra sulla carta di credito su cui si rivarranno in caso di incidente.

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Noi preferiamo spendere un po’ di più (circa 10 – 15 euro il giorno in questo caso) per fare una assicurazione che copre tutti rischi e non dover quindi lasciare la cauzione o almeno solo una minima cauzione. Per il noleggio auto occorre avere la carta di credito (con le cifre in rilievo) intestata al guidatore. Se quando prendete la macchina ci sono dei graffi o ammaccature segnalatele subito all’addetto. Quando viene affidata l’auto ha il pieno e così deve essere riportata.

Strade e tappe

Le strade in Normandia e Bretagna sono buone e scorrevoli anche le più interne e anche per alcuni tratti autostradali il pedaggio è quasi del tutto assente. Solo brevi tratti sono a pagamento come il Ponte di Normandia a Le Havre ma per il resto è quasi interamente gratuito. Il viaggio di 11 giorni prevedere ogni giorno tappe di 2 o 3 ore di viaggio durante le quali sono previste le escursioni.

Dove dormire

In Francia non ci sono problemi per trovare alberghi anche a basso costo e anche in agosto si può pensare di partire senza prenotare e fissare direttamente giorno per giorno con lo smartphone. Abbiamo incontrato in Normandia degli amici, incredibile ma vero incontrarsi per caso dopo anni nel museo dello sbarco, che non avevano prenotato e hanno trovato senza difficoltà. Noi abbiamo fatto il viaggio in Bretagna in luglio senza prenotare anni fa e non abbiamo avuto problemi ma in agosto preferiamo andare sul sicuro.

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Per un viaggio a tappe, durante il quale tutte le notti o quasi si cambia albergo, abbiamo preferito alberghi, Chambre d’Hotes o B&B prenotando tutto con Booking ma potete farlo anche con Expedia o altri siti. Non abbiamo preso in considerazione Airbnb perché gli hotel ci sembrano più pratici per il check-in. dato che durante le tappe, ogni giorno, si calcola male l’orario di arrivo e gli alberghi hanno fasce più ampie, dalle 13 o 14 fino alle 21 e alcuni anche fino alle 24. Comodissima è la App di Booking con il riepilogo degli alberghi prenotati che ogni giorno ti ricorda indirizzo, orari check in e con un click ti guida a destinazione. Gli alberghi possono essere anche super economici come quelli di grandi catene (anche 50 euro a notte) ma sono sempre fuori dai centri cittadini, comodi per ripartire presto un po’ meno per passare la serata. Inoltre le offerte spesso non prevedono la colazione e a questo fate caso perché le colazioni in albergo vanno da 6 a 11 anche 12 euro a persona.

La colazione

In Francia non ci sono problemi per trovare una brioche in ogni boulangeriePâtisserie, nei forni, se ne trova buonissime. Ma anche nei bar il menù colazione con brioche, caffè, spremuta, costa comunque su 5-6 euro a tavolino.la-villa-des-rosiers

In Normandia e Bretagna ci sono poi le Chambre d’hotes, camere con bagno in abitazioni private con compresa la colazione, che sono in assoluto le soluzioni più piacevoli. Noi ne abbiamo trovate di ottime, molto carine, accoglienti, spesso in campagna ma vicino alle cittadine più caratteristiche dove passare la serata come ad esempio “La villa des Rosiers” vicino a Honfleur, di cui ci siamo innamorati. La nostra ospite era gentilissima, la colazione tipica normanna, i consigli sugli itinerari utilissimi.

Pranzo e cena

Per pranzare il giorno come in tutta la Francia non ci sono problemi e si torna sempre con qualche chilo in più: per una cosa veloce che non rubi tempo alle escursioni e considerata l’abbondante colazione in albergo che di solito ci rende autonomi fino anche alle 2 del pomeriggio, si può optare sempre per una baguette farcita che si trova ovunque oppure per una crepes salata. Seguirà un articolo sulle specialità gastronomiche di Normandia e Bretagna.

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Una raccomandazione per la cena: alle 22 quasi tutti i ristoranti chiudono quindi l’orario migliore per presentarsi è tra le 20 e 21. Nel Vieux Port di Honfleur alle 21.30 avevano già tutti terminato le Moules-frites che vanno ovunque per la maggiore sia in Normandia che in Bretagna e alle 22 molti locali chiudevano mentre a Mont Saint Michel abbiamo addirittura trovato ristoranti che per la cena “le diner” iniziavano alle 18.30 e chiudevano alle 20.30. Poi abbiamo imparato.

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